Intemperie: un esordio da non perdere

Intemperie

Conquista dalle primissime pagine per la scrittura nitida, potente, essenziale. Poi il ritmo travolge ipnotico. Accadono pochissimi fatti eppure la tensione é continua con un’allusione ad una minaccia che è sempre all’orizzonte.Il risultato é una storia forte, intensa, di una bellezza brutalmente perfetta. Una storia che sembra incisa in un luogo senza tempo che tocca l’anima ed emoziona. Un bambino in fuga, un vecchio capraio e un ufficiale di giustizia, che rappresentano l’innocenza, il bene e il male. Tutto è così scarno ed essenziale in questo romanzo da assumere una dimensione mitica. Un romanzo fortemente simbolico come lo stesso titolo, Intemperie, che ben ne riassume il senso.

Rannicchiato sul fondo di un nascondiglio, un bambino ascolta le grida degli uomini che lo cercano. Quando se ne vanno, davanti a lui si apre una pianura sconfinata e arida, che dovrà attraversare se vorrà allontanarsi una volta per tutte da ciò che lo ha indotto a fuggire. Inizia così un romanzo che parla all’essere umano con acume e profondità.

INTEMPERIE di Jesus Carrasco esce domani: non perdetevelo, davvero lo merita.

L’intervista a Jesus Carrasco.